Tecnologie e strumenti per il controllo del Falso Documentale
Quali tecnologie e strumenti per il controllo del falso documentale vengono maggiormente utilizzati? Le metodologie e i dispositivi che vengono dedicati a questo tipo di indagine si sono molto evoluti nel corso del tempo.
In ogni caso è molto importante impiegare attrezzature adeguate e professionali, grazie alle quali verificare e rilevare con precisione possibili falsificazioni.
Tecnologie e strumenti per il controllo del falso documentale: aspetti generali
I documenti falsi, alterati e modificati sono sempre più difficili da distinguere da quelli originali e il controllo visivo e tattile non basta. Per questo è importante ricorrere a tecnologie e strumenti avanzati attraverso i quali poter svolgere, anche in tempi rapidi, un’analisi attendibile e approfondita.
Il fenomeno della documentazione falsa è in costante crescita, pertanto anche il personale non specializzato avverte l’esigenza di usare strumentazioni adeguate. C’è poi la necessità di attestare in maniera ufficiale il falso, quindi di dotarsi di attrezzi professionali.
In linea generale è importante sapere che la strumentazione può essere:
- di base
- di secondo livello
- tecnica.
Strumentazione di base
In questa prima categoria rientrano ingranditori, microscopi compatibili con i cellulari, lenti contafili per analizzare piccoli dettagli di stampa e dispositivi portatili per verificare l’autenticità. L’attrezzatura di base include inoltre la lampada di wood per controllare l’alterazione degli inchiostri che potrebbero sfuggire al microscopio.
Strumentazione di secondo livello
La strumentazione di secondo livello e che viene usata all’interno degli uffici comprende scanner, microscopi digitali e dispositivi elettronici capaci di acquisire un’immagine radente e multi spettrale che può essere ingrandita in base alle specifiche esigenze. Esistono poi soluzioni per il controllo documentale che effettuano la lettura della tecnologia RFID e dei documenti biometrici.
Strumentazione tecnica
Quanto alla strumentazione di tipo tecnico, questa permette analisi maggiormente approfondite e certificate dei documenti cartacei e su supporti plastici, che in seguito potranno essere adeguatamente documentate e comparate. I vari sistemi integrati di tipo professionale possono quindi eseguire analisi di microscritture, della filigrana, delle tecniche di stampa, per trasparenza e molto altro.
Altre tecnologie e strumenti per eseguire il controllo del falso documentale
Il controllo documentale viene oramai eseguito in tanti contesti anche da soggetti che non dispongono di spiccata esperienza nel campo, per questo l’uso di strumentazioni affidabili diventa una priorità alla quale non è possibile rinunciare.
A questo riguardo si segnalano i decodificatori che, con una sola operazione, possono acquisire il documento e trasmetterlo direttamente all’ufficio che svolgerà un accurato controllo, così da abbattere il rischio di errori.
All’interno dei laboratori e delle agenzie investigative che effettuano le indagini sul falso documentale sono inoltre presenti dispositivi che sono in grado di esaminare attraverso l’irradiazione UV, di luce diretta, riflessa o a infrarosso, senza alcun tipo di manipolazione digitale ma memorizzando i fattori usati in modo da poter produrre in qualsiasi momento l’esame svolto.
Per poter contrastare il fenomeno del falso documentale sono state inoltre messe a punto le microtelecamere che integrano la luce polarizzata, mediante la quale si possono evidenziare le sovrapposizioni di scritture e inchiostri che solitamente caratterizzano i documenti contraffatti.
I dispositivi di ultima generazione comprendono anche il video comparatore spettrale, grazie al quale poter visionare i documenti nella loro interezza mediante luce radente, incidente, a tre bande di U.V. e nove di infrarossa. Il video comparatore funziona inoltre con luce retro riflessa e piano luminoso. Questo dispositivo assicura alte prestazioni, in quanto permette di risalire alle cancellazioni chimiche, di controllare a fondo le iridescenze degli ologrammi e le rifrangenze degli inchiostri variabili.
Un altro strumento che non può mai mancare all’interno dei laboratori è lo stereo microscopio, molto utile per esami rapidi, perché serve proprio a mettere in luce le varie tecniche di stampa e dei sistemi di sicurezza.
In conclusione
Tecnologie e strumenti per il controllo del falso documentale sono in costante aggiornamento ed evoluzione. Tutti i dispositivi, specialmente quelli per uso professionale, vengono progettati per rispondere a tutte quelle necessità di verifica che nascono nella realtà quotidiana.
Riescono inoltre a svolgere analisi non distruttive e certificazioni di supporti non solo cartacei, ma anche plastici. Molte strumentazioni si possono personalizzare all’occorrenza e sono conformi alle direttive europee. Sono state migliorate con l’aggiunta di microcamere HD e ottiche sofisticate, anche al fine di garantire durevolezza nel tempo e bassa manutenzione.
Al giorno d’oggi per poter rispondere e contrastare in modo efficace l’inarrestabile problema del falso documentale, è quindi molto importante adeguare il laboratorio con macchine di ultima generazione, che offrono risultati certi e sicuri.