Formazione finanziata: cos'è, come funziona e come accedere

Cos'è e come funziona la formazione finanziata?

La formazione finanziata è una modalità attraverso cui un'impresa può assicurare (con un ottimo margine di successo) lo sviluppo delle competenze dei propri dipendenti.

Gli obiettivi da raggiungere sono numerosi e tutti finalizzati ad implementare lo sviluppo non soltanto economico, ma anche strutturale dell'impresa che, attraverso la qualificazione del personale, contribuisce a migliorarne le prestazioni a tutti i livelli.

Secondo le più recenti linee guida, infatti, un lavoratore soddisfatto del proprio operato e, proprio per questo motivo, valorizzato, svolge i suoi compiti con un maggiore impegno.

Logicamente un programma del genere sottintende un cospicuo investimento economico, finalizzato alla formazione professionale dei dipendenti e comprendente la scelta di docenti qualificati e di adeguato materiale didattico, oltre che una sostanziale flessibilità d'orario.

La gestione della formazione finanziata prevede da un lato il coinvolgimento di uno staff di insegnanti e d'altro lato quello degli impiegati nell'azienda, a patto che gli stimoli motivazionali siano personalizzati alle singole potenzialità lavorative.

Si tratta quindi di un piano (appunto formativo) molto sfaccettato e individuale, che deve tenere conto di tutte le variabili psico-emotive.

Chi eroga i contributi?

Uno dei problemi principali da affrontare rimane senza dubbio quello dei fondi di gestione di cui l'azienda non può farsi carico; ecco perché vengono coinvolte varie strutture, tra cui:

• Regioni
• Province
• Fondi Interprofessionali
• Enti Bilaterali.

Queste strutture periodicamente mettono a disposizione delle imprese (che ne fanno domanda) differenti risorse finanziarie per potenziare e diversificare la crescita professionale dei dipendenti, valorizzandone le competenze personali.

Lo stanziamento delle differenti cifre da parte degli Enti preposti dipende da una serie di fattori, tra cui:

• budget disponibile
• numero di aziende interessate
• diversificazione delle richieste
• collaborazioni presenti e future
• disponibilità dei collaboratori
• tipo di richieste.

Gli obiettivi da raggiungere da parte delle imprese sono sempre condizionati dal mercato che, a seconda dei periodi e delle esigenze dei consumatori, possono variare notevolmente sia a livello quantitativo che qualitativo.

Soltanto grazie a un attento esame da parte degli analisti specializzati in questo settore diventa così possibile impostare un adeguato programma di formazione finanziata comprendente finalità facilmente raggiungibili e costi accettabili.

Come accedere alla formazione finanziata?

Per accedere alla formazione finanziata di solito bisogna seguire un iter ben definito e strutturato con tappe successive, che sono:

• Identificazione delle esigenze aziendali, che è differente a seconda del tipo di impresa interessata e che coinvolge l'impiego di nuove tecnologie, modificazioni delle normative, sviluppo di nuovi servizi, potenziamento della collaborazione interpersonale.
• Ricerca di nuove opportunità, relative non soltanto all'azienda in toto, ma anche ai singoli settori che la compongono, per valorizzare ogni singolo aspetto operativo.
• Valutazione dei programmi, che presuppone sempre un'attenta analisi dei criteri di ammissibilità, variabili importantissime per impostare un lavoro completo e vantaggioso.
• Aspetti burocratici, comprendenti la formulazione della domanda (con informazioni dettagliate sull'azienda, sul numero di dipendenti interessati al programma e le competenze individuali da sviluppare) e la sua approvazione da parte dell'ente responsabile.
• Selezione dei fornitori di formazione, che si avvale di un'attenta scelta delle modalità di formazione, del corpo docente e dei candidati al programma stesso.
• Monitoraggio e rendicontazione, che si sviluppa durante e dopo lo svolgimento dei corsi allo scopo di ottenere i risultati migliori e report oggettivi e aderenti alle finalità aziendali.

Accedere alla formazione finanziata non è semplice in quanto il programma è molto ambizioso e altrettanto costoso e quindi presuppone un'adeguata preparazione e soprattutto scelte discriminanti.

Si tratta infatti di una gestione estremamente complessa e articolata che in molti casi prevede l'assistenza anche di aziende esterne accreditate presso fondi comuni.

Fondi Interpersonali oppure Bandi Camerali sono al momento le modalità più utilizzate dalle imprese per potenziare e ampliare il loro business.

Vantaggi della formazione finanziata per le aziende

Beneficiando di contributi esterni, l'azienda può ricavare molti vantaggi che non si limitano a un incremento del giro d'affari, ma coinvolgono altri interessanti aspetti.

Innanzitutto l'azienda può ridurre significativamente gli oneri finanziari legati alla formazione del personale, investendo quindi denaro in altri progetti.

Inoltre le spese sostenute per formare i dipendenti non fanno carico sul bilancio interno, offrendo l'opportunità di concentrarsi maggiormente sull'incremento delle competenze individuali.

Una simile gestione agevola l'impresa economicamente e soprattutto per migliorare la qualità del lavoro, potenziando la competitività sul mercato e superando le inevitabili criticità ad esso collegate.

Individuare i canali di finanziamento più opportuni rimane il presupposto fondamentale per ottenere vantaggi non soltanto immediati (maggiori entrate economiche), ma anche nel lungo termine (miglioramento della compliance tra dirigenti e dipendenti).

Le aziende possono periodicamente candidarsi per partecipare a questi programmi di formazione finanziata e, qualora non entrino subito nel programma, hanno comunque la facoltà di riproporsi in seguito.

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