Servizi di intelligence: cosa sono e cosa fanno
A cosa servono i servizi di intelligence e come funzionano? Si tratta un particolare strumento di cui si serve lo Stato per la protezione delle aziende, delle istituzioni e dei cittadini.
In questo articolo ti spiegherò come funzionano i servizi di intelligence, in quali tipologie si suddividono e le sue applicazioni al mondo dell’investigazione privata.
Cosa si intende per intelligence?
L’intelligence è un organo dello Stato che ha il compito di raccogliere, custodire e diffondere ai soggetti interessati (pubblici o privati) le informazioni significative per la tutela e sicurezza delle Istituzioni, dei cittadini e delle imprese.
L’Intelligence è, dunque, uno strumento essenziale, pertanto si serve di professionisti provenienti da ambiti diversi per svolgere la sua funzione. Queste figure agiscono secondo particolari procedure che hanno l’obiettivo di proteggere la riservatezza degli operatori e delle loro attività.
Intelligence italiana
In Italia le attività di Intelligence sono state affidate al Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza (DIS) e alle due agenzie operative che si occupano delle dimensioni interna (AISI) ed esterna (AISE) della sicurezza nazionale.
Questi organismi informativi lavorano per garantire la salvaguardia dell’indipendenza della Repubblica, delle istituzioni democratiche, degli interessi politici, economici, militari, scientifici, industriali e della sicurezza cibernetica.
Come funziona l’intelligence?
Il significato di intelligence può essere facilmente comprensibile se si pensa ad un processo informativo articolato in 3 fasi principali, finalizzato agli obiettivi generali individuati dalle Autorità governative.
- Acquisizione della notizia: le informazioni vengono ricercate, raccolte, valutate in base alle fonti, le quali vanno dal singolo individuo alle apparecchiature elettroniche più sofisticate, particolarmente importanti risultano le fonti aperte, come rete e mass media.
- Gestione dell’informazione: in questa fase, operazione distintiva per l’attività di intelligence, l’informazione grezza viene trasformata in un importante elemento conoscitivo.
- Comunicazione all’autorità di governo: le informazioni, i rapporti, le analisi vengono trasmesse alle autorità governative (ma anche enti amministrativi ed enti pubblici) e sfruttate da esse per prendere decisioni e intraprendere attività.
Come entrare nei servizi segreti italiani?
Non è impossibile entrare nei servizi segreti italiani, gli interessati devono inviare il curriculum vitae al Sistema di Informazione per la Sicurezza Nazionale, alla sezione del sito Lavora con noi (va sottolineato che non accettano candidature tramite email ma solo attraverso questo portale).
Entrare nell’intelligence italiana non è impossibile dal momento che i requisiti di accesso non sono eccessivamente limitanti (è indicato come requisito solo l’età compresa tra i 18 e i 40, over 40 solo per particolari eccezioni). Di fatto, le attività di intelligence sono molto ampie e diversificate, per cui non è necessario aver seguito un particolare percorso di studi e i professionisti che vi fanno parte, come precisato all’inizio, provengono da settori differenti.
Tuttavia, è possibile citare tra i requisiti particolarmente importanti le eccellenti competenze informatiche e la conoscenza delle lingue.
Tipologie di intelligence
Dalla complessità e dall’evoluzione del contesto in cui l’intelligence agisce, si identificano diverse tipologie di reperimento delle informazioni di cui i servizi di intelligence si muovono. In base alla tipologia delle fonti di informazione, è possibile individuare i seguenti tipi di intelligence.
- Osint (Open Source intelligence): attività di raccolta delle informazioni mediante l’analisi di fonti aperte, come mezzi di comunicazione (giornali, riviste, televisione, radio, siti web), dati pubblici (rapporti di governo, dati demografici, conferenze stampa, discorsi, dibattiti legislativi), osservazioni dirette (foto, ascolto di conversazioni radio, esame di fotografie satellitari), professionisti ed esperti (conferenze, lezioni universitarie, articoli scientifici).
- Imint (Imagery intelligence) attività di raccolta delle informazioni mediante l’analisi di fotografie aeree o satellitari.
- Humint (Human intelligence): attività di raccolta delle informazioni mediante contatti interpersonali, si tratta sia di una fonte di intelligence diretta sia di una fonte di informazioni di dati “controspionistico” e i mezzi di reperimento di informazioni vanno dall’interrogatorio alla classica conversazione con interlocutori in possesso di informazioni pertinenti all’obiettivo.
- Sigint (Signal intelligence): attività di raccolta delle informazioni mediante l’intercettazione e analisi di segnali, sia tra persone sia tra macchine (in questo caso si tratta di segnali elettromagnetici, l’attività prende il nome di ELINT) o dalla combinazione di queste due modalità. Oltre all’ELINT, un’altra sotto categoria della SIGINT è la COMINT (Communication Intellingence), ossia la raccolta di informazioni provenienti dalle intercettazioni di comunicazioni vocali o testuali e dal monitoraggio di “trasmissioni amiche”, allo scopo di evitare la fuga di informazioni e dati riservati.
- Techint (Technical intelligence): riguardante armi ed equipaggiamenti militari, adoperate da forze armate straniere, a scopo strategico e, dunque, nazionale.
- Masint (Measurement and Signature intelligence): attività di raccolta delle informazioni non classificabili nelle precedenti categorie.
- Acint (Acoustics Intelligence): che riguarda la rilevazione di sottomarini, elicotteri e attraverso la rilevazione e l’interpretazione di specifici segnali acustici.
Come si legano i servizi di Intelligence all’ambito dell’investigazione privata? Continua a leggere per scoprirlo!
Intelligence e investigazioni private
Trattandosi di raccolta, analisi e valutazione di informazioni, possedere nozioni e competenze di Intelligence da applicare a tutte le tipologie di attività di indagine è fondamentale.
L’intelligence è estremamente utile nella ricerca delle fonti, di tutte le tipologie, nell’analisi dei dati, nella preparazione del progetto propedeutico all’obiettivo informativo, nell’ambito delle indagini difensive, in ambito di Business Intelligence, per la tutela del patrimonio di dati delle aziende.