Il COMINT, o Communications Intelligence, è una forma di intelligence (sottocategoria del SIGINT) che riguarda la raccolta, l’analisi e la disseminazione di informazioni provenienti dalle comunicazioni tra individui, organizzazioni o nazioni.
Questa disciplina è essenziale per comprendere le strategie e le intenzioni dei vari soggetti coinvolti e contribuisce all’efficacia delle indagini condotte da un’agenzia investigativa.
Il COMINT permette di rilevare diverse informazioni dalle comunicazioni tra persone.
In particolare, è possibile individuare chi sta trasmettendo o la posizione da cui proviene la trasmissione; se la fonte della trasmissione si sta spostando, si avrà una serie di localizzazioni invece di una sola. Se conosciuta, si può anche identificare la funzione di colui che trasmette all’interno dell’organizzazione di appartenenza.
Le informazioni raccolte dal COMINT possono includere conversazioni telefoniche, messaggi di testo e vari tipi di interazioni online. Attraverso l’attività di indagine si cercano informazioni su trasmissioni vocali, di testo e di segnali, e tentano di determinare una serie di considerazioni riguardanti le comunicazioni intercettate.
Inoltre, ci si concentra sui sistemi di comunicazione per migliorare la consapevolezza sul campo, basandosi sulla rilevazione, analisi e individuazione della direzione delle emissioni di comunicazione target, al fine di supportare il processo decisionale in tempo reale.
Le tecniche di raccolta delle comunicazioni nel COMINT includono l’intercettazione, la decrittografia e l’analisi del traffico di dati.
L’analisi delle comunicazioni può comprendere il monitoraggio dei messaggi di testo, delle chiamate telefoniche e delle conversazioni online, così come la decodifica di messaggi criptati o l’identificazione di pattern di comportamento sospetti.
Di seguito alcuni esempi di momenti storici in cui il COMINT ha avuto un ruolo importante.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il COMINT ha avuto un impatto significativo sulle operazioni di intelligence. Un esempio notevole è la decrittazione del codice Enigma, utilizzato dai tedeschi per cifrare le loro comunicazioni militari. Gli Alleati, guidati dal matematico britannico Alan Turing, riuscirono a decifrare questo codice, consentendo loro di accedere a informazioni cruciali sulle operazioni nemiche.
Un altro esempio storico di utilizzo del COMINT è durante la Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. In questo periodo, entrambe le parti cercarono di intercettare le comunicazioni dell’altra per ottenere informazioni preziose sulle strategie e le intenzioni nemiche.
La raccolta e l’analisi delle comunicazioni nell’ambito del COMINT sollevano questioni etiche e di tutela della privacy. È importante che un’agenzia investigativa operi nel pieno rispetto delle leggi e delle normative vigenti per garantire la protezione dei diritti dei soggetti coinvolti, senza compromettere l’integrità dell’indagine.
Il COMINT è uno strumento fondamentale nella lotta al crimine e al terrorismo, poiché consente di identificare e prevenire minacce alla sicurezza nazionale e internazionale.
L’intelligence delle comunicazioni contribuisce a svelare reti criminali, intercettare piani di attacchi terroristici e proteggere le infrastrutture critiche da attacchi informatici o sabotaggi.
Con l’avanzamento delle tecnologie di comunicazione e crittografia, il COMINT si trova di fronte a nuove sfide e opportunità. Le agenzie investigative dovranno sviluppare nuove competenze e metodi per far fronte a queste sfide, adattandosi alle mutate modalità di comunicazione e alle crescenti preoccupazioni per la privacy.
