Programma del corso Executive Protection-Modulo 2
Il corso si sviluppa in 2 parti che si svolgeranno in aula e in un’area addestrativa esterna, di seguito gli step che verranno affrontati.
Survival Mind, analisi delle dinamiche psico-fisiche interagenti e specifiche, relative all’attività di Protezione Personale Ravvicinata (con esercitazioni “interattive”)
- L’addestramento “mentale” alla Protezione Personale Ravvicinata”
- Principi “tattico-strategici” e implicazioni mentali
- Requisiti professionali e impostazione psico-fisica
- Basic mind procedures
- Elementi di problem solving
- Elementi di team building
- Analisi dei tempi di reazione e della “condizione di reazione”
- I livelli di attenzione: i “codici colorati della mente”
- Fattori adrenalinici e interdipendenza psico-fisica
Le applicazioni dell’Intelligence nell’ambito delle attività di Protezione Personale Ravvicinata (con esercitazioni “interattive”)
- Definizione di Intelligence, Informazione e Dato
- Le Fonti di Intelligence e l’Analisi
- La Raccolta delle Notizie relative alla figura del Protetto: strutturazione dell’intervista informativa
Prevenzione e Pianificazione (con esercitazioni “interattive)
- Alto Profilo e Basso Profilo: considerazioni e implicazioni
- La scelta ed il controllo preliminare dei Percorsi, dei Luoghi di Destinazione, di Permanenza, Residenza e Soggiorno: l’Operatore, il Team, la “Squadra Avanzata”
- Residenza / Ufficio: strategie Difensive e Protettive
- Lo studio preliminare delle Vie di Fuga
- Il Piano di Sicurezza e Protezione: strutturazione e redazione
- L’Emergency & Evacuation planning
- Il Piano di Sicurezza e Protezione
Counter-Intelligence (in aula ed in “esterno” circa esercitazioni pratiche)
- Information WarFare: cerca di non aiutare l’avversario
- Imboscata e Agguato: analisi delle caratteristiche e delle differenze
- Strategia e Tattica: applicazioni
- L’Alto Profilo: le Fonti di Minaccia più “ostili” (rapina, rapimento, estorsione)
- Il Basso Profilo: le Fonti di Minaccia meno “ostili” (l’aggressione, le interferenze illecite nella vita privata, il ricatto, lo stalking)
- Contromisure tattico-operative: l’Operatore “Ghost”, la Protezione “Mista”, le “bonifiche tecniche” dei luoghi e degli ambienti (messa in sicurezza e condizione di sterilità)
- Pedinamento e Osservazione: applicazioni di contrasto
- Protezione Ravvicinata e Security: un binomio essenziale
Legislazione Italiana e Internazionale: la Sicurezza Privata e le attività di Protezione Personale Ravvicinata
- Fonti e principi del Diritto Penale italiano
- Il reato: definizione, concezione (formale/sostanziale), fondamento (sociologico/giuridico), struttura
- L’Attività di Protezione Personale Ravvicinata: correlazione con il concetto di legalità, derivata da condotte o comportamenti
- Dal TULPS alle odierne esigenze: la realtà della professione ed il D.M. 269 dell’1.10.2010
- Definizione tecnica dell’Attività di Protezione Personale Ravvicinata
- Aspetti contrattuali ed organizzativi
- Situazioni penalmente rilevanti, nell’ambito dell’Attività di Protezione Personale Ravvicinata”
- Il Diritto Internazionale e la professione di “Executive Protection Operator”: Convenzioni e Protocolli ONU inerenti il mercenarismo
Programma del corso Executive Protection-Modulo 3
Il corso si svolgerà interamente in un’area addestrativa dedicata, di seguito gli step che verranno affrontati:
- La Protezione Personale Ravvicinata: struttura e organizzazione del Team composto da 5 e 6 operatori
- La Protezione Personale Ravvicinata: struttura e organizzazione del Team composto da 7 e 8 operatori
- Movimenti a piedi (team composto da 5/8 operatori)
- EMBUS/DEBUS (team composto da 5/8 operatori)
- Utilizzo di 1, 2, 3 veicoli
- Guida protettiva/difensiva: contromisure e manovre.