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Quando pedinare è un reato?

Categoria: Investigazioni
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Ti sei mai chiesto se pedinare una persona è un reato? In realtà pedinare non è un reato, ma si tratta di una tipologia di attività estremamente delicata la quale, se svolta senza le dovute autorizzazioni e rispettando alcune accortezze, può approdare tragicamente in un reato, in genere di stalking o melestie.

In questo articolo ti spiegherò quando pedinare è un reato, come questo può sfociare in realtà anche gravi e chi può pedinare senza farsi scoprire e in piena legalità.

Il pedinamento

In ambito personale, o professionale, è possibile che si presenti la necessità di pedinare una persona, di seguirne gli spostamenti e di documentarne le azioni, al fine di raccogliere fonti di prova che documentino eventuali atti lesivi del diritto vantato da altre persone fisiche o giuridiche.


Può essere il caso di un’azienda che abbia dubbi sull’integrità di un dipendente e del suo operato, oppure il caso di un coniuge che abbia sospetti in merito alla fedeltà del partner o dubbi su alcune mancanze nei confronti dei figli.
Il pedinamento può essere affidato ad un’agenzia investigativa o ad un detective che si occupa di investigazioni private.

Alla base di questa delicata attività c’è la necessità di pedinare senza farsi scoprire, senza improvvisazione, bensì utilizzando specifiche tecniche di pedinamento.

Pedinare è un reato?

È bene specificare che, per il nostro ordinamento giuridico, pedinare non costituisce di per sé un reato dal momento che viene agito in luogo pubblico, senza violare la privacy, ma la liceità vale fino a quando l’azione del pedinare non sfoci nei reati di molestie e/o stalking.


Per quanto riguarda la registrazione di materiale audiovisivo, la pratica rimane legittima fino a quando viene compiuta in spazi aperti: installare in casa del pedinato telecamere, o dispositivi per registrare conversazioni, non è legale.


L’atto del pedinamento può essere discreto, al punto che la persona pedinata non ne è nemmeno consapevole; viceversa può essere talmente palese e pressante che il pedinamento si trasforma in un problema per chi viene pedinato, arrivando a diventare insostenibile psicologicamente e a configurarsi come reato vero e proprio, si parla in questo caso di reato di molestie e/o reato di stalking.

Pedinamento e molestie

Se la persona pedinata si accorge di essere seguita è verosimile che possa subentrare fastidio, ansia, preoccupazione: a chi piacerebbe sentirsi osservati e con il fiato sul collo?


Ecco che quando il pedinamento diventa insistente e fonte di disturbo sfocia nel reato di molestie e questo sì che è punibile secondo l’art. 660 del Codice Penale con un’ammenda fino a 516 euro o con l’arresto fino a 6 mesi.

Pedinamento e stalking

Il pedinamento può sfociare in un reato ancor più grave della molestia: lo stalking.

Ai sensi dell’art. 612 bis del Codice Penale, lo stalking è il reato di atti persecutori e si differenzia dalla molestia per la condotta reiterata; di solito la vittima di stalking versa in un grave stato di ansia e paura ed è costretta a modificare in parte o del tutto le proprie abitudini, con ripercussioni sulla vita privata e professionale.

Il reato di stalking è punibile con la reclusione che va da 1 anno a 6 anni e 6 mesi. C’è da sottolineare che, secondo la Cassazione, la condotta reiterata è intesa come svolta anche solo due volte.

Chi è autorizzato a pedinare?

Trattandosi di una pratica lecita, il pedinamento può essere fatto da un privato cittadino, sempre restando nei limiti sopracitati della legalità, così come da un investigatore privato.

In questo secondo caso, però, è necessaria l’autorizzazione del Prefetto, in quanto trattasi di attività regolamentata da un proprio codice.

Come si può difendere il pedinato?

Cosa fai quando qualcuno ti pedina? Nel caso in cui il pedinamento sia scoperto in tempo reale qualcosa si può fare.

Se la persona pedinata si accorge di essere seguita e, di conseguenza, si sente a disagio, magari in pericolo, importunata o molestata, ha il diritto di querelare il pedinatore recandosi presso l’autorità giudiziaria dove sarà redatto un verbale. Sarà poi compito del giudice stabilire se sussistano o meno le condizioni per parlare di reato di molestie o di stalking.

Cosa fare se qualcuno ti segue per strada ma te nei accorto troppo tardi? Se qualcuno realizza solo in un secondo momento di essere stato pedinato tempo addietro, non può sporgere denuncia perché non essendoci un pedinamento in corso non sussiste più alcun reato.